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Campagna
- SA
Ex Convento domenicano San
Bartolomeo |
Associazione
Progetto Cultura
Associazione Giordano Bruno
Associazione Coordinamento Solidarieta' e Cooperazione |
4 dicembre 2000 - 7
gennaio 2001
mostra
Sterminio in Europa tra due
guerre mondiali
domenica
10 dicembre 2000 ore 18.00
presentazione dell'iniziativa
Giuseppe Acone
presidente dell'Associazione Progetto Cultura e preside della Facolta' di
Scienze della Formazione dell'Universita' degli Studi di Salerno |
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Albanella - SA
Scuola Media Statale N. Vernieri |
27 maggio - 1 giugno 2000
mostra
Sterminio in Europa tra
due guerre mondiali |
1
giugno 2000 ore 10.30
gli studenti
incontrano
Romolo Tintorri
ex deportato
Renato Iosca
sindaco del Comune di Albanella
Sabato Molinari
preside della Scuola Media Statale N. Vernieri
Franco Passariello
direttore della sede staccata IPSSCT di Albanella
Celestino Rocco
direttore della Scuola Elementare di Albanella
Germano Di
Marco
professore |
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Salerno
I.G.E.A. Amendola
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Diamo
un futuro alla memoria,
con il sostegno della Provincia e del Comune di Salerno, ha svolto con l'I.G.E.A.
Amendola
di Salerno un progetto di lavoro interdisciplinare.
L'iniziativa è
stata finalizzata alla produzione di un cd rom - realizzato dagli
stessi studenti - a termine di un particolare percorso di approfondimento dei temi
relativi alla deportazione politico-razziale.
Una prima parte
generale ha coinvolto tutti gli alunni dell'istituto permettendo loro, attraverso mostre,
documentari, incontri con testimoni e studiosi, una conoscenza di massima dell'argomento.
Un gruppo più ristretto ha approfondito, poi, aspetti specifici, con particolare
riferimento al sistema concetrazionario nazista.
Alcuni studenti, infine, hanno avuto la possibilità di partecipare alla visita al
campo di concentramento nazista di Mauthausen in concomitaza con l'incontro internazionale degli ex deportati dal 4 al 10 maggio
2000.
I giovani hanno
avuto il compito di acquisire documentazione - immagini delle strutture del campo,
interviste ad ex deportati ecc. - che hanno poi, inserito nel cd rom Per non dimenticare.
Il lavoro prodotto sarà messo a disposizione
delle scuole interessate.
In occasione del
viaggio, il giornalista Carlo
Pecoraro ha realizzato il video
Mauthausen
2000 che documenta, attraverso le immagini del campo, ed interviste a
giovani ed ex deportati, la particolare esperienza vissuta dai ragazzi.
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a destra
Piero Terracina |
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27
marzo - 7 aprile 2000
mostra
Sterminio
in Europa tra due guerre mondiali
18 aprile
2000 ore 10.00
Piero Terracina
sopravvissuto ad Auschwitz
incontra gli
studenti
17 -
22 maggio 2000
mostra
TEREZIN
disegni e poesie dei bambini del campo di sterminio
22
maggio 2000 ore 10.00
presentazione del cd
rom Per non dimenticare e del video Mauthausen 2000
interventi
Alberto Esposito
assessore alle Politiche
Sociali della Provincia di Salerno
Ermanno Guerra
assessore alla Pubblica
Istruzione del Comune di Salerno
Dario Venegoni
giornalista e responsabile del
sito internet
dell'A.N.E.D. |
Cronache
del Mezzogiorno
venerdì 14 aprile 2000
Un viaggio nella
Memoria
Michela PecoraroGli
studenti dell'I.G.E.A. Amendola, martedì 18 aprile, avranno l'opportunità d'incontrare
Piero Terracina, sopravvissuto al campo di concentramento nazista di Auschwitz. La
conferenza, che si realizza grazie alla collaborazione dell'Associazione
Coordinamento Solidarietà e Cooperazione nell'ambito del progetto Diamo un futuro alla
memoria col sostegno della Provincia e del Comune di Salerno, si sviluppa come momento
finale della prima fase di un particolare percorso di approfondimento dei temi relativi
alla deportazione politica e razziale che gli studenti hanno, in questi mesi percorso.
Nella seconda fase, infine i ragazzi più meritevoli parteciperanno alla visita al campo
di concentramento nazista di Mauthausen in concomitanza con l'incontro internazionale
degli ex deportati. Alla fine, grazie alle varie nozioni apprese, sarà realizzato dagli
stessistudenti, un cd rom interattivo che sarà, poi, pubblicamente presentato e messo a
disposizione delle scuole interessate. Questa, infatti, è per quest'anno la peculiarità
del progetto.
L'Associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperzione, attiva in questo
campo già dal 1994, aveva, fino ad ora, ogni anno realizzato un Concorso rivolto il tutte
le scuole. Quest'anno realizzare un progetto più specifico è stata la volontà degli
organizzatori che, a ragione, speravano di coinvolgere, così, ancora di più i ragazzi.
Incontrare Piero Terracina sarà, per loro sicuramente una grande esperienza umana, che li
colpirà più dei documentari visionati e più della mostra "Sterminio fra le due
guerre mondiali (attualmente allestita nell'atrio dell'istituto), più di qualsiasi altra
cosa perché avere di fronte un superstite significa avere di fronte la storia e
sicuramente le sue parole saranno difficili da dimenticare ed è proprio questo lo scopo
prefissato dai realizzatori di questa iniziativa |
Cronache
del Mezzogiorno
mercoledì 19 aprile 2000
Per non dimenticare il dramma
dell'Olocausto
Michela PecoraroQuesto il senso di
un'iniziativa che si è svolta presso l'lGEA Amendola, la conferenza che ha permesso ai
ragazzi dell'istituto di incontrare Piero Terracina, superstite del campo di
concentramento di Auschwitz.
La manifestazione si è realizzata a conclusione della prima fase del percorso storico
formativo sulla deportazione politica e razziale che i ragazzi stanno in questi mesi
seguendo in collaborazione con l'Associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperazione,
nell'ambito del progetto "Diamo un futuro alla memoria".
Nella seconda parte, poi, alcuni di loro, avranno l'opportunità di partecipare ad un
viaggio al campo di concentramento di Mauthausen, in concomitanza cori l'incontro ex
deportati ed avranno il compito di realizzare un cd rom interattivo che sarà poi messo a
disposizione di tutte le scuole interessate.
Gli studenti hanno dimostrato molto coinvolgimento durante questo incontro e ciò
sicuramente perché, se é vero che vedere un film, leggere un libro può, effettivamente,
essere commovente non lo sarà mai quanto incontrare chi quel film o quel libro l'ha
veramente vissuto come, appunto, Terracina.
Quest'ultimo ha narrato la sua storia a partire dalle leggi razziali del 1938 che, come ha
affermato, gli aprirono la porta della strada che lo condusse verso Auschwitz ed ha,
infatti, anche dichiarato che "Se è vero che i nazisti mi condussero all'inferno, é
anche vero che in quell'inferno mi ci portarono i fascisti proprio partendo dalle leggi
sulla purezza della razza".
Quello di Terracina è stato un racconto privo di particolari cruenti, perché "Per
raccontare l'orrore di Auschwitz - ha detto- basta il quotidiano" ed è stato anche
un racconto emozionante soprattutto quando ha ricordato le ultime parole del padre che
raccomandò ai suoi figli di non perdere mai la loro dignità di uomini ed è ciò che ha
invitato a fare anche a tutti i giovani presenti oltre, naturalmente, a ricordare,
perché, ha più volte ripetuto, "nella memoria c'é il vostro futuro". |
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Altavilla
Silentina - SA
Scuola Media Statale GiovanniXXIII
13 - 18 marzo 2000
mostra
Sterminio in Europa
tra due guerre mondiali |
18
marzo 2000 - ore 10.30
gli studenti incontrano
Aldo Pavia
presidente A.N.E.D. di Roma
Marcello Gallo
ass. alla Pubblica Istruzione del
Comune di Altavilla Silentina
Antonio Enrico
preside Scuola Media Statale Giovanni XXIII
Germano Di Marco
insegnante
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Corriere del Mezzogiorno
giovedì 16 marzo 2000
giovedì 16 marzo 2000
Mostra sull'Olocausto per le scuole
Proseguono le attività
dell'associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperazione di Salerno nell'ambito del
progetto "Diamo un futuro alla memoria". Il disegno da anni persegue l'obiettivo
di spiegare agli studenti cosa siano stati i campi dl sterminio nazisti attraverso mostre,
dibattiti e convegni. Fino a sabato prossimo sarà visitabile la mostra "Sterminio
in Europa tra due guerre mondiali" presso la scuola media Giovanni XXIII, che
attraverso immagini e didascalie essenziali propone elementi di riflessione e
documentazione su un avvenimento cruciale per la storia dell'umanità che spesso si cerca
di celare o, addirittura negare. La deportazione razziale e politica è il perno centrale
dei campi che nel corso della guerra mondiale si allestirono e dove finirono moltissimi
nostri connazionali. Sempre sabato prossimo - l'appuntamento è fissato alle 10.30 - gli
studenti di scuola medie e superiori potranno approfondire l'argomento con Aldo Pavia,
presidente dell'associazione italiana ex deportati. Interverranno Marcello Gallo,
assessore alla pubblica istruzione del comune di Altavilla Silentina, Antonio Errico e
Germano Di Marco, rispettivamente preside ed insegnante della scuola media Giovanni
XXIII. |
Cronache del
Mezzogiorno
sabato 18 marzo 2000
"Sterminio in Europa tra due
guerre"
Ad Altavilla Silentina gli studenti della Giovanni XXIII a scuola di Olocausto
Sara Marmo |
Sempre
attenti a diffondere il ricordo e la memoria di quella pagina storica relativa allo
sterminio degli Ebrei, l'Associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperazione di Salerno
proseguendo le attività nell'ambito del progetto "Diamo un futuro alla
memoria", ha allestito presso, la scuola media statale Giovanni XXIII di Altavilla
Silentina la mostra "Sterminio in Europa tra due guerre mondiali".
L'allestimento,
attraverso essenziali immagini e didascalie, propone elementi di riflessione e
documentazione su un avvenimento cruciale della storia umana quale la deportazione
politica è razziale perpetrata dal nazismo e dal fascismo.
Una mostra suggestiva che
intende approfondire, nelle immagini e nei testi che lì si
presentano una pagina della storia molto attuale che oggi si cela
attraverso altre forme di razzismo: dalla violenza negli stadi
alle discriminazioni razziali nelle nostre città.Uno strumento educativo che oggi alle ore
10.30 si concluderà con un convegno durante il quale gli studenti, della locale scuola
media, approfondiranno nel corso di un convegno al quale parteciperanno il Presidente
dell'Associazione nazionale ex Deportati (sezione di Roma) Aldo Pavia, l'assessore
alla Pubblica Istruzione del Comune di Altavilla Silentina, Marcello Gallo, il Prede della
scuola media statale Giovanni XXIII,
Antonio Errico e l'insegnante Germano Di Marco. Intanto, l'Associazione salernitana come
ogni anno si, prepara al "Viaggio della memoria" che porterà alcuni alunni
della scuola Amendola di Salerno, il prossimo sette maggio, a Mauthausen all'incontro
internazionale che ogni anno viene organizzato per commemorare le vittime dell'olocausto.
Il viaggio di quest'anno assume una particolare importanza dopo i fatti che hanno
caratterizzato l'avvento al potere austriaco di Haider. Sui temi e gli argomenti trattati
dall'Associazione Coordinamento Solidarietà e Cooperazione nel progetto "Diamo un
futuro alla memoria" è attivo anche un sito internet molto dettagliato che
risponde all'indirizzo www.members.trjpod.com/~futuromemoria. |
Cronache del
Mezzogiorno
sabato 25 marzo 2OOO
Lo sterminio in Europa tra due
guerre
Michela Pecoraro
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Si è conclusa ad Altavilla Silenfina la mostra "Sterminio in Europa
tra due guerre mondiali", tenutasi presso la scuola media "Giovanni XXIII".
Ampia ed attiva la partecipazione degli studenti (circa trecento) che, grazie
all'iniziativa promossa dall'Associazione Coordinamento Solidarietà e
Cooperazione nell'ambito delle attività relative al progetto "Diamo un futuro alla
memoria", hanno potuto incontrare, presso l'istituto, il presidente dell'Associazione
Nazionale Ex Deportati di Roma Aldo Pavia e tutti coloro che fortemente hanno voluto
questa mostra ossia il professor Germano Di Marco, il preside Antonio Errico, la
direttrice del circolo didattico di Altavilla Silentina Silvana Rocco e l'Assessore alla
Pubblica Istruzione di Altavilla Silentina Marcello Gallo. Quest'ultimo ha dichiarato:
"Sono entusiasta del buon esito di quest'iniziativa e mi auguro che ciò, sia di
auspicio alla nostra Amministrazione a muoversi attivamente in questo senso".
L'incontro, è stato realizzato allo scopo di creare momenti di riflessione e
documentazione su una delle più grandi tragedie della storia, la deportazione politica e
razziale e ciò in quanto, come ha evidenziato lo stesso Pavia, documentarsi è necessario
affinché ogni persona, più che soffermarsi sull'orrore, capisca quali ignoranze e paure
hanno condotto gli uomini a commettere tali bestialità e nessuno rischi, quindi,
di percorrere più quella stessa strada. "La Shoà ebbe inizio quando su una panchina
comparve la scritta "Juden Rauss" e non quando nacque Auschwitz. Quella era già
la fine". Questa frase di Pavia, sintetizza il messaggio storico della Shoà; una
frase, più volte ripetuta durante il suo intervento, che Invita a documentarsi per essere
capaci di avvertire il pericolo quando è ancora agli inizi, non ancora evidente, in un
certo senso nascosto. Per fare ciò è necessario sapere, essere capaci di esprimere
un'opinione senza essere monopolizzati e soprattutto ricordare, come sicuramente faranno i
giovani che hanno partecipato all'incontro.Nel corso dell'incontro, la discussione è
scivolata sulla recente visita del Pontefice in Terra Santa durante la quale il Papa ha
chiesto perdono per il silenzio della Chiesa sui crimini commessi durante la seconda
guerra mondiale. Su questo argomento Aldo Pavia, sintetizzando il concetto ebraico di
perdono ha affermato: "Non sono i figli dei morti a dover perdonare, né tantomeno i
figli dei colpevoli a doversi scusare" e aggiungiamo noi, come naturale conclusione
di questo profondo concetto, che saranno sicuramente i figli di entrambi a dover
ricordare. Intanto, continuano le attività dell'Associazione che fino al prossimo 7
aprile ha in corso di svolgimento un'altra mostra allestita presso l'IGEA Amendola di
Salerno. |
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